Numerologia evolutiva dei Tarocchi Jodorowsky
Per comprendere il profondo significato degli Arcani dei Tarocchi è importante entrare in contatto con la loro intima struttura e, per fare questo, è indispensabile comprendere la numerologia evolutiva delle carte dei Tarocchi Jodorowsky.
Ma cos’è la numerologia e cosa rivela dei Tarocchi?
“La numerologia è lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi.”
Wikipedia
I numeri nascono quasi contemporaneamente ai primi uomini, la semplice scansione temporale e il suo uso cosciente e rituale ci accompagna dagli albori della civiltà. Questo “linguaggio”, prima relegato al mondo delle quantità, si fa strada pian piano fino ad essere utilizzato per conoscere ed esprimere invece l’intima struttura del mondo in cui viviamo.
Nasce così, già tra gli Egizi e i Caldei, poi con Pitagora e la sua scuola esoterica, la numerologia, la scienza sacra che studia il significato dei numeri e dei rapporti numerici come mezzo per comprendere le leggi divine che regolano noi e l’universo.
Questo studio parte dal presupposto che l’universo, pur nella sua apparente molteplicità, sia in realtà un’unità dotata di ordine e di armonia e che, questa armonia, sia garantita da leggi basate sui numeri, sui rapporti e sugli intervalli numerici, rivelando i quali è possibile armonizzarsi e armonizzare ogni cosa alla perfezione del cosmo.
Numerologia nel Mandala dei Tarocchi
Come abbiamo già detto i Tarocchi, secondo l’insegnamento di Cristobal ed Alejandro Jodorowsky, sono lo specchio dell’universo in cui viviamo, e la sua unità è rivelata dalla numerologia delle carte con il quale è possibile costruire il Mandala dei Tarocchi.
Per comprendere veramente il Tarocco non possiamo vederlo come un insieme di carte separate ma come un organismo unico, un’orchestra di energie correlate ed interdipendenti; comprendere la numerologia alla base della struttura intima dei Tarocchi ed integrarla dentro di sé è fondamentale.
Se il mandala dei Tarocchi è la rivelazione visiva di questa unità, la numerologia, ossia il significato numerico di ogni carta, è la sua rivelazione “metafisica”, sintetica e simbolica più forte.
Infatti, possiamo considerare le immagini dei Tarocchi un importante aiuto, indispensabile per contattare le sue energie archetipiche ma paradossalmente non sono indispensabili quanto i numeri delle carte.
Questo è anche il motivo per cui gli Arcani Minori, dove le figure lasciano maggiore spazio ai numeri, sono inizialmente “più difficili” da interpretare.
La numerologia nei diversi mazzi di Tarocchi
Non tutti gli autori di mazzi di carte di Tarocchi considerano la numerologia delle carte così fondamentale, e spesso, nella letteratura dedicata agli Arcani, molti si concentrano sul significato singolo di ogni carta senza inserirla in un contesto più ampio e senza mostrare il perché della sua posizione rispetto alle altre. Il motivo della sua posizione è invece strettamente collegato alla sua interpretazione.
E’ la tradizione esoterica a porre più di altri l’accento sulla numerologia dei Tarocchi, questo deriva dal fatto che, per questi autori, il mazzo di carte di Tarocchi è innanzitutto un libro sapienziale che descrive il percorso da affrontare per i propri iniziati. Pur discostandosi molto da queste tradizioni da questa premessa parte anche Alejandro Jodorowsky ne “la via dei Tarocchi”.
Inserito in un contesto evolutivo, la successione dei passi evolutivi, o delle fasi di sviluppo del proprio percorso descritti dalle carte, prendono un significato particolare poiché indicano i passi del cammino.
Bisogna però segnalare che il significato dei numeri può variare spesso di molto a seconda dell’autore del mazzo, o addirittura, come nelle carte di Aleister Crowley, a variare è la posizione di alcuni Arcani e il numero corrispondente.
Questo dipende dal ruolo che gli Arcani Maggiori e Minori hanno nella struttura generale per ogni autore, anche per questo Alejandro Jodorowsky ha scelto, a suo tempo, di adottare lo standard dei Tarocchi di Marsiglia; in questo mazzo infatti, nonostante le mille variazioni che ogni mazzo ha subito nel tempo rispetto ai colori e ai dettagli delle figure, la disposizione degli Arcani è sempre rimasta identica.
Se nei Tarocchi di Marsiglia la successione degli Arcani e il numero corrispondente costituisce uno standard e non varia da mazzo a mazzo, l’interpretazione numerologica e della loro posizione dipende comunque dall’autore o dal lignaggio di maestri a cui il mazzo appartiene.
Per questo da ora, quando parleremo di numerologia evolutiva dei Tarocchi Jodorowsky, ci riferiremo all’interpretazione numerologica specifica che ne fa Alejandro Jodorowsky ne “la via dei Tarocchi”.
I numeri dei Tarocchi di Marsiglia Jodorowsky
Un mazzo di Tarocchi di Marsiglia è composto da 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori composti da 10 carte numeriche e 4 figure per ognuno dei 4 semi, quindi 14 carte per ogni seme. Da questi numeri deve partire il nostro viaggio nella numerologia evolutiva dei Tarocchi di Marsiglia Jodorowsky.
Rintracciare il numero di ogni carta è molto semplice, soprattutto negli Arcani Maggiori. Ogni carta dei Tarocchi di Marsiglia è composta da un nome, un numero di riferimento ed una immagine. Tutti gli Arcani Maggiori infatti hanno una sezione dedicata al nome, in basso, alla figura al centro e al numero, in alto.
E’ importante notare come il numero è espresso in numeri romani ma con la particolarità di essere sempre progressivo. Un esempio per tutti la carta numero quattro è indicata con il simbolo numerico IIII anziché con il numero romano IV, evitando così di inserire nel Tarocco “l’energia” negativa della sottrazione. L’universo procede sempre in avanti come ogni processo evolutivo.
Negli Arcani Minori, invece, dobbiamo distinguere tra Arcani veri e propri e Figure o onori, queste ultime sono le uniche carte dei Tarocchi che non hanno un riferimento numerico. Per gli altri Arcani minori invece il numero è rappresentato dal numero di volte in cui il seme si ripete all’interno della carta.
Dopo aver escluso, con varie argomentazioni, divisioni numeriche basate sul numero 3 o sul numero 7, numeri primi per cui è possibile dividere equamente il mazzo di carte di Tarocchi ( Arcani maggiori I-XXI o le 14 carte degli Arcani minori) Alejandro Jodorowsky divide le carte degli Arcani in serie da 10.
Divisione in serie da 10 nei Tarocchi
Escludendo dagli Arcani Maggiori la carta de LE MAT (senza numero) e LE MONDE che rappresentano l’inizio e la fine del percorso evolutivo, è possibile dividere le restanti carte dei Tarocchi in due serie da 10 carte.
Come mostra anche il mandala dei Tarocchi, la prima serie racconta il cammino evolutivo più terreno e concreto. La seconda serie invece rappresenta lo stesso cammino ad un livello di coscienza superiore, più spirituale, profondo, esistenziale.

Lo stesso è possibile fare con le carte degli Arcani minori escludendo però le quattro figure, per le quali il discorso è più complesso. L’assenza di un numero di riferimento disegnato su queste carte, infatti, ci dice che non sono carte numerali e vanno considerate a parte.
Pur non avendo un numero specifico è comunque possibile associarle ai 10 gradi evolutivi in questa sequenza Paggi: grado II e III, Regina: grado IIII e V, Regine: grado VI e VII, Cavalieri: grado VIII e VIIII .

Per ogni Arcano del mazzo è quindi possibile trovare una posizione ben precisa all’interno di una serie di dieci gradi. Questi 10 gradi rappresentano gli step evolutivi descritti dai Tarocchi necessari al compimento di qualsivoglia realizzazione.
Avremo quindi la prima e la seconda serie di 10 gradi degli Arcani Maggiori e quattro serie di Arcani minori per ogni seme, 10 gradi per il seme di spade, 10 per Le coppe, 10 per i Bastoni e 10 gradi per le carte di denari.

Comprendere e descrivere questi 10 step ci aiuta a contattare, per ogni serie, il significato di ogni carta all’interno della propria serie e soprattutto le corrispondenze che naturalmente si creano tra carte dello stesso grado ma di serie diverse.
Un esempio: Ogni grado sei corrisponderà al piacere; questo concetto ci servirà ad orientarci ogni volta che incontriamo il numero sei nella carta che interpretiamo, per contattare il suo significato dovremo infatti declinare questo concetto a seconda che la carta sia un arcano maggiore della prima serie, o della seconda, che sia una carta di Spade o di Bastoni ecc.
Primi passi per comprendere la numerologia evolutiva dei Tarocchi Jodorowsky
La maniera migliore per entrare in contatto con la numerologia evolutiva dei Tarocchi di Marsiglia Jodorowsky è ripercorrere e comprendere le fasi che questi numeri descrivono.
Come scrive Alejandro Jodorowsky ne la via dei Tarocchi:
In realtà il buon senso indica che, avendo i Tarocchi le diciture in francese, andrebbero collocati nella cultura del sistema metrico decimale. Il 10 è visto come una totalità suddivisa in 10 ° che evolvono gli uni negli altri, in una costante mutazione della realtà.
Questa impermanenza permanente è l’incessante passaggio da uno stato all’altro, paragonabile al ciclo delle stagioni. La sequenza dei numeri si può paragonare a un seme che germoglia per dare origine ad una pianta, che a sua volta da un bocciolo, un fiore che si trasformerà in frutto, fino a produrre un albero in tutta la sua perfezione. poi il frutto cadrà, liberando il seme che ritornerà alla terra, è il processo ricomincerà da capo.
Alejandro Jodorowsky – “La via dei Tarocchi”
I gradi della sequenza evolutiva
Descriviamo ora brevemente i gradi della sequenza evolutiva aiutandoci con una metafora usata spesso da Cristobal e Alejandro Jodorowsky per meglio sintetizzare il processo evolutivo descritto dalle carte: la metafora del seme.
Dal grado I al grado V
I grado: Il tutto in potenza
Arcani Maggiori: Il Mago, La Forza
Arcani Minori: Asso di Spade, Asso di Coppe, Asso di Bastoni, Asso di Denari.
Il seme è una unità che conserva ipoteticamente in sé già tutto il suo sviluppo, il suo dna già sa se sarà un grande albero o una piccola piantina. Ancora nulla è nato ma è come se tutto fosse già avvenuto perché tutto può avvenire.
II grado: Gestazione, accumulo
Arcani Maggiori: La papessa, L’appeso
Arcani Minori: Due di Spade, Due di Coppe, Due di Bastoni, Due di Denari.
Una volta nella terra, nel ventre materno, il seme scopre se stesso grazie al calore che lo invita a schiudersi, dentro di sé inizia a brulicare la vita che ormai ha preso il via, nulla sembra cambiare ma è già tutto sul punto di esplodere.
III grado: Esplosione
Arcani Maggiori: L’imperatrice, La carta senza nome
Arcani Minori: Tre di Spade, Tre di Coppe, Tre di Bastoni, Tre di Denari.
Ecco che la pianta ha rotto il guscio e inizia ad espandersi in giù con le radici, in sù con il germoglio, prende possesso del suo territorio e della sua energia vitale, il suo istinto è salire e scendere, andare in ogni dove gli consenta la vita.
IIII grado: Stabilità
Arcani Maggiori: L’imperatore, La temperanza
Arcani Minori: Quattro di Spade, Quattro di Coppe, Quattro di Bastoni, Quattro di Denari.
Il germoglio che spunta dalla terra ha già tanta esperienza e la esprime, ha messo radici ed è solido. Esprime se stesso e le sue regole, agisce il suo controllo ed è sicuro di sè, della sua identità.
V grado: Comparsa di un nuovo ideale
Arcani Maggiori: Il Papa, Il Diavolo
Arcani Minori: Cinque di Spade, Cinque di Coppe, Cinque di Bastoni, Cinque di Denari.
L’ambiente attorno a sé è pieno di stimoli, il vento ha spostato le fronde e qualcosa chiama lontano, forse c’è più sole, converrà seguire questo istinto e dirigere le foglie altrove, anche se il risultato non è immediato, conviene assecondare questa attrazione.
Dal grado VI al grado X
VI grado: Piacere. Bellezza
Arcani Maggiori: Gli Amanti, La torre
Arcani Minori: Sei di Spade, Sei di Coppe, Sei di Bastoni, Sei di Denari.
Il sole la chiamava e la nostra pianta ha risposto positivamente a quella tentazione, ora cresce rigogliosa, ha superato le sue prove e ora se la gode.
VII grado: Azione nel mondo
Arcani Maggiori: Il carro, La stella
Arcani Minori: Sette di Spade, Sette di Coppe, Sette di Bastoni, Sette di Denari.
La nostra pianta ormai cresce rigogliosa e florida, il suo agire non è più un cieco automatismo della vita ma l’energia vitale è diretta con coscienza nel mondo. E’ il momento in cui la pianta accetta il suo ruolo nel mondo e accetta di agire impollinando o facendosi impollinare.
VIII grado: Perfezione ricettiva
Arcani Maggiori: La Giustizia, La Luna
Arcani Minori: Otto di Spade, Otto di Coppe, Otto di Bastoni, Otto di Denari.
La coscienza ormai accompagna ogni azione, questo permette alla nostra pianta di dare e ricevere dal mondo in egual misura. Si è lasciata impollinare e ora dona i suoi frutti, è parte dell’ecosistema e si dona al suo equilibrio.
VIIII grado: la crisi
Arcani Maggiori: L’eremita, Il Sole
Arcani Minori: Nove di Spade, Nove di Coppe, Nove di Bastoni, Nove di Denari.
Un passo prima di abbandonare alla terra i suoi frutti maturi per l’inizio di un nuovo ciclo anche la nostra pianta sente la ferita del frutto che cade, la fitta di una parte di sé che la abbandona e si stacca, il dolore intrinseco alla trasformazione, del cambiamento, del rinnovamento.
X grado: Nuovo ciclo
Arcani Maggiori: La ruota della fortuna, Il Giudizio
Arcani Minori: Dieci di Spade, Dieci di Coppe, Dieci di Bastoni, Dieci di Denari.
Un nuovo seme è nato dal vecchio, la pianta ha dato i suoi frutti, nel nuovo seme il vecchio ha compiuto il suo compito e si è finalmente realizzato.
La dinamica dei 10 gradi
La dinamica dei 10 gradi evolutivi può descrivere ogni processo evolutivo che porta ogni potenziale a compiersi totalmente, questo ci permette di declinare ogni aspetto della vita in queste dieci fasi.
Un ottimo esercizio da fare con le carte è chiedersi a che punto evolutivo si trova un processo che stiamo vivendo, una relazione per esempio, oppure il cammino verso un nostro obiettivo e tirare una carta degli Arcani maggiori, interpretando il significato della carta rispetto alla nostra domanda a seconda del grado ha.