Il significato degli archetipi nei Tarocchi
La domanda più frequente che viene fatta rispetto ai Tarocchi è: qual’è il loro significato? cosa nascondono i loro disegni? Secondo C.G.Jung le carte dei Tarocchi danno forma ad energie archetipiche primordiali presenti nel nostro inconscio. Qual’è allora il significato degli Archetipi nei Tarocchi?
Il significato inafferrabile dei Tarocchi
Se, per un curioso, può sembrare semplice interpretare il significato dell’Arcano IIII, che rappresenta un imperatore ben piantato sul suo trono, lo stesso potrebbe avere più difficoltà davanti all’Arcano della luna chiedendosi cosa significhi quel crostaceo nel bel mezzo del laghetto.
La cosa diventerebbe veramente complessa se dovessimo sperimentarci con le carte degli Arcani Minori. Che differenza c’è tra un tre di spade e un quattro di Bastoni? Nella tradizione popolare infatti è rimasto solo il loro significato più accessibile: il numero e la differenza del seme.
La varietà dei Mazzi di Tarocchi
Quello che salta all’occhio, motivo per il quale l’editoria è sommersa da manuali di Lettura del significato dei tarocchi, è che le carte dei Tarocchi non sono semplici illustrazioni ma conservano al loro interno dei significati profondi, possiedono un linguaggio visivo che ci parla e che vibra più di quello che ci aspetteremmo da semplici disegni allegorici.
Chi si accosta al complesso linguaggio dei Tarocchi si accorge ben presto che nei secoli queste figure sono mutate, hanno cambiato forma, colore, addirittura il soggetto delle carte cambia da mazzo a mazzo.
Ogni nuova interpretazione del “significato” degli Archetipi nei Tarocchi faceva mutare anche il disegno con cui lo si rappresentava, dando vita a mazzi di carte sempre diversi, a volte talmente diversi che oggi può essere difficile orientarsi per scegliere quello che più ci risuona.
Anche il significato originale di ogni Arcano è una questione molto dibattuta.
Ogni manuale dà la sua interpretazione a seconda della tradizione o del maestro che ha creato il mazzo di carte. Come orientarsi in questa babele?
Il significato degli Archetipi nei Tarocchi
Gli studi tradizionali vedono, nelle figure dei Tarocchi, il veicolo simbolico di specifici insegnamenti “pre-organizzati”.
Al contrario, sotto l’influsso dello studio comparato delle religioni di Mircea Eliade, di Joseph Campbell, e degli studi di C.G.Jung sugli Archetipi, Alejandro e Cristobal Jodorowsky vedono nelle carte dei tarocchi la rappresentazione di energie archetipiche già presenti in ognuno di noi.
Le carte attraverso la rappresentazione grafica degli Archetipi non fanno altro che aiutarci a contattare quelle energie, attivarle dando loro una forma per farne esperienza.
Per capire a pieno quest’approccio bisogna fare un passo indietro e comprendere meglio cosa si intende per Archetipo.
Cos’è un Archetipo?
L’Archetipo è dunque una “immagine” che dà forma all’energia che richiama e che sarebbe altrimenti inafferrabile. Il simbolo rende concreta quella immagine, la disegna creando una chiave di accesso all’Archetipo e quindi all’energia.
Per fare un esempio: la figura nella carta della forza richiama dapprima la forza come archetipo e quindi l’energia della forza.
La sequenza è Energia-Archetipo-Simbolo, e così all’inverso dal Simbolo è possibile arrivare all’Archetipo e dall’Archetipo contattare l’energia.
Cristobal Jodorowsky
Questo approccio rivoluziona totalmente la lettura tradizionale delle carte poiché libera i simboli da interpretazioni univoche ma sposta l’attenzione sul fare contatto dentro di sé con le proprie energie, con la forma degli Archetipi in noi.
Ci sono tanti mazzi di Tarocchi e nessuno è migliore o peggiore, l’importante è il contatto che la persona ha con quel mazzo, perché in alcune un Arcano avrà risvegliato un aspetto di sé ed in altre un altro aspetto.
Cristobal Jodorowsky
Il vero significato dei Tarocchi
Le energie essenziali, alle quali i simboli e gli archetipi danno accesso, sono condivise da ogni essere umano, fanno parte di noi e della realtà che ci circonda. Qualsiasi sia la chiave di accesso che utilizziamo, il “luogo” a cui arriviamo è il medesimo ed è condiviso da tutti.
Ogni tentativo di fissare il significato degli archetipi nei Tarocchi ad un insegnamento piuttosto che ad un altro, perde totalmente valore poiché la storicità dei simboli è solo il volto materiale e caduco delle energie che questi stessi simboli rappresentano.
I Tarocchi sono uno strumento per poter lavorare con queste energie e con la loro struttura. Gli spiriti, gli dei, gli angeli, i cristalli, tutto richiama le medesime energie archetipiche.
Cristobal Jodorowsky
Avere accesso agli Archetipi dentro di noi, alle energie dentro di noi, ci permette di entrare in contatto con gli aspetti interiori più profondi, fare contatto ed esperienza di come stiamo incarnando l’uno o l’altro e così avere la possibilità di scegliere veramente cosa vogliamo per noi.
Chi può leggere i Tarocchi?
In questa visione ognuno di noi può leggere le carte dei Tarocchi facendo contatto con quello che in ognuno richiama un certo simbolo o una certa immagine.
L’unica premessa necessaria è quella di essere consapevoli che ciò che leggiamo è la nostra maniera di incarnare quell’Archetipo o quell’energia, la nostra proiezione sulla carta.
Il nostro compito di lettori di Tarocchi quindi, è quello di lavorare costantemente con gli Archetipi dentro di noi senza dimenticare la responsabilità che ci assumiamo quando leggiamo i Tarocchi ad un’altra persona.
Scegliere la via dei Tarocchi è scegliere un percorso di autenticità e di crescita. Quanto più “onestamente” saranno vissuti gli Archetipi, tanto più la lettura sarà un terreno di incontro con se stessi anche per chi la riceve.
Per me la cosa interessante nel lavoro con i Tarocchi è il fatto che tu sei di fronte ad uno specchio, non importa cosa dicono le carte in sé ma è importante la persona che prepara la stesa, che ti legge le carte, che ti ascolta mentre fai la domanda, la cosa importante sono i Tarocchi “dentro” questa persona.
Cristobal Jodorowsky