Come accostarsi ai Tarocchi Jodorowsky?
Prima di avvicinarsi al metodo di lettura delle carte è importante comprendere con quale attitudine accostarsi al sistema che i Tarocchi Jodorowsky esprimono.
Nell’insegnamento di Alejandro e Cristobal Jodorowsky, i Tarocchi non sono né carte da gioco né carte per predire il futuro, sono invece la forma di un complesso sistema che permette l’auto-conoscenza e il lavoro su di sé: una via iniziatica alla trasformazione.
Per me i Tarocchi sono uno strumento di autotrasformazione, una guida, una mappa del proprio sviluppo interiore.
Cristobal Jodorowsky
La varietà del mazzo dei Tarocchi
Per le sue origini sconosciute e la sua iconografia spiccatamente simbolica, il mazzo dei Tarocchi, è stato spesso indicato come la summa di questa o quell’altra sapienza esoterica o scienza occulta, o come il veicolo di una conoscenza segreta che permette, a chi la conquista, di accedere a poteri superiori, interpretare auspici e predire il futuro.
Tuttavia nei secoli gli Arcani Maggiori e Minori non sono stati oggetto di interesse e studio solo di illuminati, iniziati e maestri dell’occulto, ma anche di storici, artisti e filosofi.
In ogni caso ognuno di loro ha sempre cercato di interpretare il loro linguaggio segreto e ricondurre i Tarocchi ad una tradizione specifica; associarli o far derivare le loro figure da altri sistemi sapienziali: un esempio per tutti l’accoppiamento delle 22 carte di Tarocchi con le 22 lettere dell’alfabeto ebraico, o in astrologia alle case astrologiche ed ai pianeti.
Ognuno di questi si risolvevano spesso con il mettere al mondo un proprio mazzo di Tarocchi con disegni e figure personalizzate che potessero meglio rivelare le loro scoperte e le loro associazioni con altri sistemi di pensiero.
Come avverte Alejandro Jodorowsky, all’inizio del libro “la via dei Tarocchi”
In realtà, invece di parlare obiettivamente dei Tarocchi, gli autori li usavano per fare il proprio autoritratto e li infarcivano di superstizioni.
Ogni nuovo mazzo di carte racchiude la soggettività dei sui autori.
La via dei Tarocchi – Alejandro Jodorowsky
Ma forse tutta questa “abbondante creatività” non ha fatto altro che arricchire il significato di ogni arcano, ed ogni speculazione a riguardo non può che aiutarci personalmente ad ampliare il “significato dei Tarocchi” dentro di noi.
Comunque legarsi incondizionatamente all’una o all’altra tradizione rischia al contrario di impoverire il loro linguaggio allontanandoci dal loro reale potenziale: quello di intercettare dentro di noi energie archetipiche universali.
C.G.Jung e i Tarocchi
L’atteggiamento di Alejandro e Cristobal Jodorowsky deriva dall’approccio comparato allo studio dei Tarocchi iniziato da C.G.Jung che, come molti altri studiosi, si era interessato ai Tarocchi guardando però alle figure espresse dalle carte sotto un profilo antropologico e psicologico.
Per C.G.Jung gli Arcani Maggiori e Minori sono la rappresentazione di energie archetipiche, energie che appartengono a tutti noi, forze universali che si muovono in noi come nell’inconscio collettivo, emergendo di volta in volta con forme sempre diverse nelle varie tradizioni, miti, culture, immaginari del pianeta.
Le carte dei Tarocchi, attraverso la rappresentazione grafica di questi archetipi, non fanno che aiutarci a contattare quelle energie archetipiche, ad “attivarle”, dando loro una forma che ci permette di farne esperienza. Per Alejandro e Cristobal Jodorowsky è proprio questo in realtà il vero potere dei Tarocchi.
L’ “oggetto Tarocchi” non ha valore in sé. E’ un bell’oggetto, certo, ma se tu dai il potere all’oggetto non hai capito cosa ha veramente valore, cioè l’energia.
I tarocchi sono una mappa, ogni carta è una mappa…per questo dare troppa importanza all’oggetto è assurdo, trattarlo come un oggetto di potere, [ ƒ] il suo vero potere è guidarti a ricordare e a risvegliare un tuo aspetto interiore immateriale,.
Cristobal Jodorowsky
Come accostarsi ai Tarocchi Jodorowsky?
L’uso divinatorio e occulto, che nei secoli si è fatto della loro sapienza, ha confinato il mazzo dei Tarocchi in un immaginario di potere elitario e verticale.
Accostarsi con la giusta attitudine al sistema dei Tarocchi Jodorowsky significa rinunciare a venire in possesso di una conoscenza occulta che ci mette al di sopra degli altri ed impegnarsi invece a scoprire noi stessi e il mondo attraverso questo prezioso strumento di esplorazione interiore.
Le carte degli Arcani Maggiori e Minori, riorganizzate nel Mandala dei Tarocchi, rappresentano una preziosa mappa psichica delle interrelazioni che legano tra loro le energie archetipiche, restituendoci uno strumento prezioso per orientarci nella nostra interiorità.
Solo grazie alla loro rappresentazione nel Mandala dei Tarocchi possiamo osservare queste energie, conoscerle e renderci consapevoli di come agiscono fuori e dentro di noi. Questa è la millenaria ricchezza dei Tarocchi, il dono di maestri sconosciuti.
Il sistema dei tarocchi è una sorta di mappa del nostro “territorio” [interiore] che ti guida a percepire l’esistenza in una forma unica […] ma questo territorio è inafferrabile perché si trasforma continuamente.
Metamundo – Modulo Tarocchi I – Cristobal Jodorowsky